martedì 14 maggio 2013

Watson e Crick


Nei primi anni cinquanta del secolo scorso fu condotto uno studio da un giovane scienziato statunitense, James Watson e da un fisico inglese, Francis Crick. Entrambi erano molto interessati a risolvere la questione della formula molecolare del DNA, ma non applicarono le loro menti conducendo nuovi esperimenti, bensì si concentrarono a riordinare e studiare tutti gli studi già effettuati da altri scienziati. Nel periodo in cui i due "novellini" studiavano il DNA c'erano già parecchie informazioni su di esso, infatti si era a conoscenza che esso era una molecola di grandi dimensioni, molto lunga, filiforme e che era formata da nucleotidi (composti da una base azotata, uno zucchero ed un gruppo fosfato).
Inoltre nel 1950 Linus Pauling aveva affermato che secondo i suoi studi le proteine potessero avere una struttura elicoidale e aveva ipotizzato che la stessa struttura potesse essere adottata anche dal DNA. Questa ipotesi fu confermata dalle immagini a raggi X ottenute dalla ricercatrice Rosalind Franklin. I dati ottenuti dal canadese Chargaff furono l'ultimo ingrediente che serviva ai due scienziati per poter studiare meglio questa molecola: il rapporto tra timina e adenina è di 1:1, e lo stesso vale per citosina e guanina.
Mettendo insieme tutti questi dati, Watson e Crick furono in grado di affermare che il DNA è una doppia elica lunga e spiralizzata. Rielaborando il loro modello giunsero alla conclusione che una purina poteva legarsi solo ad una pirimidina, ottenendo una distanza tra i due filamenti di 2 nanometri.
Inoltre essi scoprirono che la sequenza nucleotidica poteva essere disposta in qualsiasi ordine, componendo un numero pressochè illimitati di combinazioni, in questo modo si soddisfa una delle caratteristiche peculiari che avrebbe dovuto avere questa molecola: un linguaggio.
Durante la costruzione del modello del DNA i due scienziati si accorsero non solo che la purina poteva legarsi solo alla pirimidina, ma che all interno dei due gruppi vi erano altre distinzioni, ovvero che l' Adenina poteva legarsi solo con la Timina con due legami ad idrogeno, e la Citosina poteva legarsi solo alla Guanina con tre legami ad idrogeno.

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