martedì 21 maggio 2013

Mendel e la genetica classica

Grego Mendel, monaco tedesco (1822-1884) viene considerato il padre fondatore della genetica. Egli condusse esperimenti sulle piante dei piselli utilizzando per la prima volta un vero e proprio metodo scientifico. Mendel sintetizzò due linee pure, ovvero due piante che conservano sempre gli stessi caratteri da una generazione all altra senza che comparissero caratteri nuovi. Successivamente fece incrociare queste due linee pure e notò che nelle generazione successiva all'incrocio (F1) tutti i discendenti manifestavano solamente il carattere di una delle due piante "pure". Mendel chiamò il carattere manifestato "Dominante" e l altro carattere "Recessivo". Ottenuti questi dati potè finalmente formulare la sua prima legge, o legge della dominanza: < Dall'incrocio tra due organismi che differiscono per una coppia di caratteri si ottengono solo individui che mostrano il carattere dominante.>
Successivamente Mendel incrociò tra di loro gli individui del primo incrocio (F1); nella seconda generazione (F2) i caratteri dominanti e recessivi compaiono con un rapporto di 3:1. In base a queste informazioni Mendel elaborò la sua seconda teoria, detta anche legge della segregazione: <Ogni individuo ha coppie di fattori per ogni unità ereditaria e i membri di una coppia si segregano nella formazione dei gameti.> Successivamente il genetista considerò gli incroci tra gli individui eterozigoti della generazione F1 che differivano per due o più caratteri, e vide che i fenotipi dei discendenti seguivano sempre un determinato rapporto, detto fenotipico, 9:3:3:1.
Di cui 9 sono gli individui con fenotipo dominante per entrambi i caratteri, 3 hanno il primo carattere dominante ed il secondo recessivo, 3 hanno il primo recessivo ed il secondo dominante e uno possiede entrambi i caratteri recessivi, quindi formulò la sua terza legge, legge dell'assorbimento indipendente: <Dall'incrocio di due eterozigoti della generazione F1 si ottiene una seconda generazione in cui i caratteri si segregano in maniera del tutto indipendente, dando origine a nuove combinazioni in proporzione definite.

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